I danni inferti dal cavalier Berlusconi e dal berlusconismo al Paese sono enormi e hanno aggravato tutti quelli ereditati dalla I Repubblica: é necessario mandarlo via prima che si superi la linea oltre la quale c'è la dissoluzione di ogni coesione nazionale e di ogni equilibrato futuro. Bisogna mandarlo via tutti insieme ma non per separarsi il giorno dopo, ma per cominciare tutti insieme una profonda rifondazione, una lunga e faticosa ricostruzione, una salda formazione di una nuova e diffusa classe dirigente e amministrativa, fondata sull'onestà e la competenza. Occorre che entrino in scena interpreti più sobri, più pensosi, più preoccupati del bene comune. Occorre un un governo per la III Repubblica che ristabilisca regole e legalità, costituisca una nuova e più giusta fiscalità, fondi un federalismo sostenibile, restituisca ai giovani le pari opportunità di lavoro, acceleri il processo di edificazione politica dell'Europa, accompagni il paese nell'oceano grande e rischioso delle nuove sfide globali.. Credo che ciascuno di noi dovrebbe in qualche modo calarsi nei panni di un Costituente e rinunciare generosamente ai propri parziali punti di vista a favore dell'interesse generale. Chi crea disordine in casa propria eredita il vento e sostituisce il saggio con lo schiavo....così recita la Bibbia e credo non si possa non condividere questa proverbiale e umana sapienza.
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